Neuropsicologia

Valutazione Neuropsicologica del decadimento cognitivo per domande di invalidità e su richiesta del neurologo La valutazione neuropsicologica è lo strumento clinico di cui si avvale la diagnosi neuropsciologica e consente di descrivere, con la massima accuratezza possibile, il profilo cognitivo, emotivo e comportamentale dell’individuo adulto. Diversi sono gli SCOPI di tale valutazione: in primo luogo contribuire alla diagnosi medica discriminando tra ciò che può essere definito un rallentamento cognitivo ovvero un normale invecchiamento, una vera e propria demenza ed un’altra patologia che per taluni aspetti potrebbe risultare sovrapponibile alle condizioni precedenti. In secondo luogo, consente di differenziare tra diverse tipologie di demenza monitorandone, attraverso valutazioni ripetute nel tempo (follow-up), il decorso nei casi di patologie irreversibili e la regressione nei casi di patologie reversibili. Giungere ad una DIAGNOSI neuropsicologica, nei pazienti che presentano una forma di DEMENZA, è di fondamentale importanza per formulare una prognosi adeguata e per la buona gestione terapeutica della persona. La possibilità, infatti, di individuare attraverso l’esame neuropsicologico sia le funzioni cognitive deficitarie sia le abilità preservate, permette di PROGETTARE PERCORSI DI POTENZIAMENTO E/O RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVI SPECIFICI. È bene sottolineare che la RESTITUZIONE DELL’ESAME neuropsicologico, nei casi in cui si evidenzia un quadro dementigeno, è un momento estremamente delicato che coinvolge il paziente e anche il suo intero NUCLEO FAMIGLIARE. È il momento che dà inizio ad un processo di riflessione ed elaborazione e nella maggioranza dei casi stimola perplessità, domande, curiosità e paure. L’equilibrio psicofisico dell’intero nucleo famigliare ed in particolare di colui che ricoprirà la figura del caregiver verranno messi a dura prova. Quindi la demenza deve essere considerata una MALATTIA FAMIGLIARE e pertanto la presa in carico deve essere totale; non dobbiamo dimenticarci del carico soggettivo di colui che si assumerà il compito dell’assistenza al paziente demente. È nostro compito sostenerlo.

Desideri un consulto?
Contattaci per un appuntamento

La tua richiesta è stata inviata, risponderemo nel minor tempo possibile
Qualcosa è andato storto, ricontrolla i dati che hai inserito